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Consigli per un orticello tutto gusto e orgoglio

Un orticello in pochi metri quadrati per soddisfare sfizio hobbistico e il palato

  • insalata

Bastano pochi metri quadrati di terreno e un po' di buona volontà per realizzare un piccolo orto dove raccogliere i frutti prelibati di qualche settimana di passione. 

Fiori o ortaggi? Il dilemma per chi ha anche un piccolo giardino, magari anche solo un'aiuola, potrebbe essere questo. Perchè se i fiori sono senza dubbio belli e anche profumati, le piante di ortaggio non sono brutte e, dopo settimane di cure, possono dare la soddisfazione del raccolto.

E una cenetta a base di ortaggi estivi oltre che una bella soddisfazione rappresenta una bella sinfonia per il palato.

Vediamo cosa può servire e come organizzarsi. Innanzitutto non possono mancare i pomodori. Per avere un assortimento minimo “sindacale”, dobbiamo posizionare tre capannelle, ovvero dodici piante. Ognuna delle capannelle (ovvero l’incrocio di quattro canne, una per piante) meglio che sia di qualità differente ovvero pomodori giganti supersteak (ideali per le capresi in abbinamento quindi con ottima mozzarella), pomodorini pachino da panzanella e pomodori sanmarzani lunghi da condire a pezzi per l’insalata.

A proposito di insalata, almeno sei piante non possono mancare nella dotazione del nostro orticello e per la scelta dipende dai gusti che possono andare da una classica lattuga ad una più particolare cappuccina passando per una delicatissima scarola. Meglio se si opta per dodici piante, da interrare a circa 40 centimetri l'una dall’altra, in modo da poter attrezzare almeno tre insalatoni per quattro persone, ognuno in tre occasioni differenti.

Messa in sicurezza una bella insalata con i pomodori, possiamo continuare ad azzardare con qualcosa di più ardito, ad esempio un paio di capannelle di fagiolini (quattro piante ognuna), magari una con fagiolini piatti e una con fagiolini tondi, entrambe composte da qualità rampicanti. A terra infine possiamo azzardare una decina di piante di melanzane, anche qui alternando due qualità, tonde e lunghe, ideali le prime da grigliata e le seconde da ripieno.

Se poi ancora c’è spazio, ai quattro angoli si possono posizionare altrettante piante di zucchine che abbelliscono anche quando è tempo di fiori (molto buoni anche loro ben cucinati). 

Così estetica e palato saranno accontentati. A patto di ricordarsi di innaffiare regolarmente. Si può poi completare l'opera con alcuni vasi in cui impiantare basilico, prezzemolo, rosmarino e magari qualche pianta di peperoncino.

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