Vivere lo spazio esterno attrezzandolo per cucinare
Piano cottura, piano lavoro e lavabo costituiscono la dotazione minima per evitare l'avanti e indietro con la cucina
Volete una bella cucina esterna? Condizione indispensabile per riuscirci è predisporre lo spazio con un piano di lavoro attrezzato, aggiungendo un piano cottura, un lavabo e un frigo.
Per vivere al meglio uno spazio esterno, una veranda, un giardino, durante la bella stagione, magari per una cena, un aperitivo, magari anche un pranzo, l’ideale sarebbe avere la possibilità all’interno dello stesso spazio di poter preparare cibo e bevande sul posto.
Condizione indispensabile per riuscirci è quindi predisporre lo spazio con un piano di lavoro attrezzato, magari aggiungendo un piano cottura, un lavabo e un frigo. Ovviamente da esterno.
Il piano lavoro è la parte della cucina dove è possibile preparare il caffè, utilizzare il tagliere oppure impiattare la nostra cena.
Il piano lavoro è affiancato da una zona lavabo e una zona cottura. Per realizzarlo in esterno fino bisogna pensare sia le dimensioni che al materiale.
Un piano lavoro può essere realizzato in muratura, in legno, in marmo o acciaio.
Legno e acciaio, per quanto ottimi materiali, hanno dei limiti. Il legno non garantisce longevità mentre l'acciaio a lungo andare non garantisce l'igiene richiesta e costringe alla pulizia straordinaria per l'aggressione della ruggine, soprattutto se il luogo all’aperto non è protetto da una tettoia che garantisca protezione dalle intemperie. Ecco quindi che la scelta deve ricadere su muratura o lastre di marmo, in quanto sono elementi che garantiscono una durata nel tempo e che contribuiscono al valore dell'immobile e offrono il massimo dell'igiene e della pulizia.
Nel caso della muratura bisogna considerare l'intonaco di base e il successivo rivestimento in piastrelle di tutto il piano lavoro al fine di garantirne l'igiene
Il piano lavoro in esterno è, come detto, un secondo piano lavoro e deve essere molto utile per tutte le attività domestiche che possono riguardare il semplice lavaggio di uno straccio, il lavaggio a mano di un maglione o anche per avere un secondo punto per preparare cibi in esterno, come ad esempio vicino ad un barbecue per aiutarci nella veloce preparazione dei cibi vicino la zona di cottura o per una semplice pulizia degli utensili nel lavello.
Munirlo di barriere paravento può rappresentare un’accortezza assai azzeccata in situazioni ventose. Lo spazio aperto, soprattutto se le dimensioni lo permettono, aiuta a sbizzarrirsi con la fantasia nella disposizione dei componenti. Ovviamente un elemento che non si può ignorare è la disposizione degli impianti. Anche in esterno bisogna pensare dove disporre gli scarichi, l’alimentazione elettrica e l’approvvigionamento idrico.
Poi bisogna tener conto di cosa vogliamo posizionare, ovvero piano cottura, piano lavoro, lavabo e qualche presa elettrica di quelle da esterno impermeabilizzate.
Quindi, a questo punto non resta che scegliere queste componenti, ovviamente a prova di acqua e intemperie altrimenti ogni anno sarete costretti a ricominciare da capo!
