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Anche i climatizzatori rientrano tra gli elettrodomestici ammessi al Bonus Mobili

Classe energetica A, funzione caldo e freddo, così i climatizzatori possono ricevere l'agevolazione del 50% della spesa

Fonte immagine: Pixabay
  • climatizzatore

La legge prevede l'accesso alla detrazione del 50% contemplata dal Bonus Mobili anche per l'acquisto di climatizzatori ad alta efficienza energetica.

“L’installazione di un condizionatore a pompa di calore su un immobile residenziale rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali si può usufruire della detrazione Irpef del 50% della spesa sostenuta”. Recita così un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate che ribadisce come l’installazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva può rientrare nelle agevolazioni previste dal bonus mobili.

Il bonus mobili consiste in una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali.

A prescindere dall’entità delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione o l’acquisto dell’immobile, l’importo massimo di spesa detraibile per i mobili e gli elettrodomestici è fissato a 16.000 euro, IVA compresa.

L’agevolazione è fruibile solo con acquisto di impianti nuovi,  che possono essere destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio. L’intervento cui è collegato l’acquisto può essere effettuato anche su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente.

Il bonus mobili è previsto per l’acquisto di mobili nuovi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione in quanto costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Sono esclusi, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi nonché di altri complementi di arredo.

Gli elettrodomestici ammessi a detrazione sono invece: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Il beneficio è limitato all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore (A o superiore per forni e lavasciuga).

Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.

Il Bonus mobili, per acquisti effettuati nel 2021, deve essere agganciato a interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2020. 

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