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Superbonus anche per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche

La legge di Bilancio dello scorso anno prevede tra gli interventi ammessi all'agevolazione del 110% anche lavori per togliere le barriere

Fonte immagine: Pixabay
  • lavori di rifacimento del tetto

Non solo efficientamento energetico, ma anche interventi tesi ad abbattere eventuali barriere architettoniche presenti all'interno della casa se ci vive qualcuno che ha delle disabilità o persone over 65.

La concessione del superbonus 110% diventa più facile se tra gli interventi contemplati ci sono lavori per l’abbattimento di barriere architettoniche.

Il chiarimento arriva da una risposta tramite una faq esplicita. Anche se lo scopo principale per cui il superbonus è stato concepito è quello di incentivare la ripresa del settore edilizio mirando all’efficientamento energetico degli edifici, gli interventi che assicurano l’eliminazione delle barriere architettoniche, a prescindere dagli abitanti dell’immobile, sono ammessi.

Lavori edili in cantiere

Basta che all’interno dell’abitazione oggetto di intervento ci siano persone con disabilità oppure over 65 che per ragioni anagrafiche iniziano ad avere difficoltà di deambulazione.

A introdurre la possibilità di usufruire del superbonus per gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche è stata la Legge di Bilancio 2020.

Nello specifico c'è un passaggio della norma che disciplina questa importante novità: essa afferma che la detrazione maggiorata si applica anche agli interventi dell’articolo 16-bis, comma 1 lettera e del DPR n. 917 del 22 dicembre 1986.

Tradotto in parole fuori dal “giuridichese”, vuol dire che è ammesso per lavori “finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità”.

Ovviamente l’intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche non figura tra quelli ritenuti trainanti ma può essere contemplato tra quelli trainati. 

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