Piscina interrata o fuori terra, la scelta in base allo spazio
Per momenti di relax nel tuo cortile o giardino durante l'estate: è partita la caccia all'acquisto di una piscina
Interrate, fuori terra o gonfiabili, è esplosa la piscina-mania. L'estate è arrivata e molti si stanno organizzando per non rimanere senza piscina nel proprio cortile o giardino. Come scegliere quella giusta combinando le esigenze e gli spazi a disposizione? Vediamo le differenze e i costi delle diverse piscine sul mercato.
Il caldo domina, il sole allunga le giornate e la voglia di estate è sempre più reale. Per questo è scattata per molti la ricerca della piscina da installare nel cortile o giardino della casa. Viste gli equivoci e i rischi legati alla pandemia, sono sempre di più le persone che si organizzano con delle vere e proprie “oasi casalinghe”, dove poter trascorrere del tempo rilassati e senza dover stare attenti alla mascherina o al distanziamento.
Proprio questa caccia all'acquisto di una piscina sta portando molti fornitori a rimanere con i magazzini vuoti rimandando, quindi, molti acquirenti al prossimo carico. Prima però di acquistare una piscina, specialmente per i modelli fuori terra, è molto importante effettuare una minuziosa analisi del suolo. La differenza tra una piscina interrata ed una piscina fuori terra è che nel primo caso la vasca poggia su una grossa buca scavata nel terreno, mentre nel secondo avremo una superficie quasi del tutto “aerea” che si estenderà dal suolo verso l’alto.
In quest'ultimo caso, il terreno scelto deve presentarsi compatto, meglio ancora se secco. Le zone che presentano terra riportata, particolarmente spugnosa o piena di pietre, sono da evitare per non dover subire danni dovuti ad assestamenti vari. Il costo di queste piscine variano da 300 euro fino a 4 mila euro.
Se invece è vostra intenzione acquistare una piscina interrata, bisogna mettere in preventivo le spese per l’effettuazione degli scavi e un eventuale drenaggio se il suolo si presenta infiltrato da falde acquifere sotterranee. La preparazione del suolo è un’operazione indispensabile per la sicurezza e la stabilità dell’intera struttura. Le misure vanno prese calcolando l’area d’ingombro della piscina più lo spazio per le manovre dei macchinari che hanno bisogno di spostarsi agevolmente senza rischi per alcuno. In questo caso il costo è variabile ma in quanto lavoro "da cantiere" richiede un esborso di diverse migliaia di euro.
Ci sono poi quelle gonfiabili, commerciali e meno invasive, ma di sicuro di minor qualità rispetto a quelle elencate. Si possono trovare da 50 euro fino a 300 euro.
La manutenzione - Indispensabile per il buon funzionamento, va compiuta con regolarità e con prodotti specifici. Importante è controllare l’acqua che filtri in modo ottimale e si presenti sempre limpida e priva di residui analizzando con specifica cadenza il PH e pulendo i filtri.
