Passione peperoncino… fai da te
Bastano dei vasi, passione, un terreno fertile e sole per appagare i nostri istinti più piccanti
In balcone, sul davanzale, nel propro orto o in campo aperto, ogni luogo è buono per darsi alla coltivazione dei peperoncini. A patto che però ci sia il sole.
Siete appassionati di cibo piccante e quindi di peperoncini? Se la risposta è sì, coltivandoli da soli, alla soddisfazione del nostro palato “caliente” potremo associare quella dell’orgoglio del fai da te. E non avere troppo spazio non è una scusa che tiene visto che possono bastare pochi vasi sul davanzale. Più dello spazio vi serve infatti il sole.
I peperoncini possono essere infatti coltivati in pieno campo, nelle giuste condizioni di terreno e clima, oppure in vaso e addirittura indoor con una grow box.
Se scegliamo di mettere la pianta in contenitore abbiamo la possibilità di scegliere il terriccio, con la coltivazione all’interno si controllano anche le condizioni climatiche a cui viene sottoposta la pianta mettendola al riparo dalle intemperie e permettendole di sopravvivere all’inverno. Essendo una pianta di origine tropicale, soffre le temperature sotto i 12 gradi. Se si riesce a fargli evitare le infreddature, la pianta di peperoncino è perenne e non bisognerà seminarla ogni anno.
La pianta di peperoncino, proprio come quella di peperone, richiede un suolo drenante e molto ricco di sostanza organica, per questo motivo è bene ricordarsi di concimarlo generosamente prima di piantare, impiegando compost e letame ben maturi.
Il peperoncino predilige un valore di ph del suolo tra 5,5, e 7 e si trova bene in un substrato moderatamente sabbioso.
Come detto, il fattore determinante per avere un buono sviluppo della pianta prima e del frutto dopo, l’ingrediente principale è il sole. I peperoncini richiedono un’ottima esposizione solare e temperature miti, a seconda di quale coltivare si semina ci sono poi differenze.
La coltivazione in vaso è perfetta per chi non ha a disposizione un orto e vuole tenere sul terrazzo o sul balcone i suoi peperoncini.
Conviene scegliere una varietà di peperoncino che tende a formare una pianta piccola, in modo che possa stare bene all’interno del contenitore.
In ogni caso la misura del vaso deve essere discreta (30 cm di diametro, 30 cm di profondità).
Il vaso deve avere al fondo un drenaggio che eviti ristagni di acqua durante le irrigazioni (uno strato di argilla espansa, ad esempio) e bisogna tenerlo in una posizione soleggiata.
Bisogna ricordarsi di irrigare costantemente e anche di apportare periodiche concimazioni. Il periodo ideale per la semina è a marzo. Adesso che è maggio, è il caso di cominciare direttamente dall’acquisto di piantine presso un vivaio.
