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Superbonus confermato, i criteri di cui tener conto per l'accesso

Requisiti tecnici, asseverazioni, prezzi e classi energetiche; le clausole di cui tenere conto

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  • lavori in cantiere

Superbonus confermato per il 2022, ma per il 2023 ancora ci sono dubbi. A prescindere da ciò, sarà importante, per accedere all'agevolazione, tenere presenti i paletti fissati nel decreto attuativo dell'agosto 2020. 

Per tutto il 2021 e a seguire per il 2022, sarà possibile accedere al Superbonus 110% così come lo conosciamo. A finanziare l’agevolazione che restituisce sotto forma di detrazione fiscale il 110% della spesa sostenuta per un intervento di ristrutturazione che migliori l’efficienza energetica dell’edificio introdotta da un decreto attuativo datato agosto 2020, sarà la prossima legge di bilancio.

pratiche tecnologiche negli adempimenti burocratici

A rendere possibile il Superbonus, ci sono vari decreti.

Il decreto Prezzi o Requisiti tecnici fissa appunto i requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi per beneficiare delle agevolazioni del Superbonus, e i massimali di costo specifici per ciascuna tipologia di intervento.

Il provvedimento definisce i requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni di ecobonus, Bonus facciate e superbonus 110%, i massimali di costo specifici per singola tipologia d’intervento, le procedure e le modalità di esecuzione di controlli a campione volti ad accertare il rispetto dei requisiti per accedere al beneficio.

Il decreto Asseverazioni è un provvedimento nuovo, in quanto non previsto in nessuna altra normativa: definisce le modalità di trasmissione e il relativo modulo delle asseverazioni che vengono poi trasmesse ai vari organi competenti, tra cui l’Enea.

L’asseverazione può avere ad oggetto gli interventi conclusi o uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore complessivo dei lavori preventivato.

Per accedere al Superbonus occorre sommare interventi trainanti e interventi complementari per raggiungere il miglioramento di due classi energetiche dell’edificio

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