Superbonus, una combinazione di interventi per l'accesso all'agevolazione
Si moltiplicano online i soggetti pronti a caricarsi le pratiche per la concessione del bonus
Sempre più le ditte che offrono pacchetti completi, già dalla preparazione dell'istruttoria per la richiesta delle agevolazioni.
Diventa sempre più facile reperire ditte che si occupano di interventi sfruttando le agevolazioni concesse dal Super Bonus 110%. Le possibilità corrono spesso sul web con varie ditte che pubblicizzano interventi tipo a costo 0 per il cliente, compresa anche la fase istruttoria della pratica, addirittura con la possibilità, da parte del privato, di scegliere anche il tecnico di fiducia per la realizzazione degli interventi.
Tra i lavori proposti ci sono il cappotto termico delle facciate, l’isolamento termico del terrazzo con rifacimento del lastrico solare, sostituzione dell’impianto di riscaldamento, istallazione dell’impianto fotovoltaico, batteria di accumulo, colonnine per la ricarica elettrica, sostituzione di infissi e cassonetti, schermature solari, impianti solari termici, sistemi di automazione.
Il tutto combinato per arrivare al miglioramento di due classi energetiche dell’edificio su cui viene eseguito l’intervento per adempiere alla condizione indispensabile per l’erogazione del bonus.
Il Superbonus è infatti un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 30 Giugno 2022 per le abitazioni unifamiliari, e fino al 31 Dicembre 2022 per gli Edifici Condominiali che hanno completato il 60% dei lavori entro il mese di Giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
I beneficiari nel caso di abitazioni singole, sono persone fisiche proprietarie dell’immobile oggetto dell’intervento.
Nel caso di condomini invece, il bonus è fruibile da istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di "in house providing"
Nel caso di abitazioni e proprietà condivise, possono fruirne le cooperative.
