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Superbonus: truffa sui lavori in un resort a Noto

La Guardia di Finanza di Siracusa porta alla luce una truffa da 13 milioni di euro con il bonus 110% e sequestra la struttura

  • guardia di finanza

Sequestrato a Noto un resort di lusso del valore di 13 milioni di euro dopo che la Guardia di Finanza di Siracusa ha scoperto una truffa sul Superbonus 110%. 

Sotto la lente dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria due contratti di compravendita immobiliari, stipulati in qualità di acquirenti da una coppia di coniugi, risalenti al 2020 e al 2021 ed aventi ad oggetto, in entrambi i casi, un fabbricato in stato di abbandono e l’annesso terreno agricolo. Subito dopo il rogito è stata registrata all’anagrafe tributaria la costituzione di due condomìni con sede nella provincia di Siracusa e Ragusa, di cui la moglie risultava essere rappresentante; dopo aver ottenuto le prescritte autorizzazioni locali sono stati quindi avviati i lavori di ristrutturazione edilizia, con demolizione e ricostruzione degli immobili al fine di trasformarli in strutture residenziali e turistico-ricettive.

A fronte dei costi sostenuti, i condòmini hanno avanzato le richieste per il beneficio fiscale del Superbonus, ottenendo il riconoscimento di un credito pari al 110% di quanto speso per i lavori. Ma dalle indagini è emerso che prima della stipula dei due rogiti i coniugi avevano proceduto, senza averne ancora titolo e con l’ausilio di alcuni professionisti compiacenti, al frazionamento catastale dei due fabbricati mediante la costituzione di 118 nuovi subalterni rispetto ai 4 originari, con l’unica finalità di ottenere un beneficio fiscale di gran lunga maggiore rispetto all’importo spettante.

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