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La chiave di lettura ecosostenibile per il superbonus del 110%

Legambiente e AzzeroCO2: "Ecco come ridurre i consumi energetici a vantaggio delle famiglie e dell’ambiente"

Fonte immagine: Pixabay
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Per ridurre in modo significativo i consumi energetici a vantaggio delle famiglie e dell’ambiente, il super bonus al 110% rappresenta un’opportunità imperdibile sia per rilanciare i cantieri, sia per consentire alle famiglie di ridurre la spesa energetica e rendere lo spazio abitativo più sicuro, salubre e accogliente.

Ma come fare a non perdere il bonus? Ci aiuta Legambiente con la campagna ‘Classe A, Super bonus alla massima efficienza’ in collaborazione con AzzeroCO2 rispondendo a tutti i quesiti che l’opportunità del superbonus pone. 

Per ridurre in modo significativo i consumi energetici a vantaggio delle famiglie e dell’ambiente, il super bonus al 110% rappresenta un’opportunità imperdibile sia per rilanciare i cantieri, sia per consentire alle famiglie di ridurre la spesa energetica e rendere lo spazio abitativo più sicuro, salubre e accogliente.

Ma come fare a non perdere il bonus? Ci aiuta Legambiente con la campagna ‘Classe A, Super bonus alla massima efficienza’ in collaborazione con AzzeroCO2 rispondendo a tutti i quesiti che l’opportunità del superbonus pone sul tavolo. A partire dal come realizzare gli interventi di riqualificazione degli immobili in chiave ecosostenibile, così come richiesto dalla normativa per beneficiare delle detrazioni fino al 110%.

L’aspetto più interessante della campagna è che oltre ad offrire un supporto teorico coinvolgendo professionisti ed imprese con lunga esperienza capaci di dare garanzie sui lavori in massima efficienza, applicando lo sconto in fattura fino al 100% delle spese previste sugli interventi di efficientamento energetico per gli immobili che hanno i requisiti previsti dal Superbonus al 110% aiuta nel concreto imprese e amministratori di condominio. Infatti Legambiente e AzzeroCO2 applicando lo sconto in fattura senza alcuna spesa aggiuntiva per il condominio e gli immobili uni e plurifamiliari, permettono l’accesso a questo vantaggioso strumento anche a tutte quelle famiglie con minore capacità di investimento che altrimenti non potrebbero adeguarsi alla normativa che prevede la riqualificazione energetica di oltre 30.000 condomini entro il 2025.  Ricordiamo infatti che la priorità resta quella di massimizzare l’efficienza energetica dell’edificio impiegando materiali innovativi, naturali e/o con alto contenuto di riciclato e riciclabile, e tecnologie adeguate a garantire la massima resa in termini prestazionali e sostenibilità degli interventi al fine di ridurre al minimo la dispersione energetica.

Come ha sottolineato Legambiente nel suo ultimo report Civico 5.0 sull’efficienza energetica dei condomini, in Italia il 27% delle emissioni climalteranti e il 28% dei consumi arriva proprio dal settore civile con 47 Mtep di energia, in crescita, per una spesa di 40,8 miliardi di euro per le famiglie. L’Istat ci dice che la prima voce dei consumi energetici (il 70%) è quella dei consumi termici, cioè riscaldamento e raffreddamento; mentre la bolletta elettrica pesa per il 34% sulla spesa complessiva media a famiglia, per un importo pari a 47,31 euro al mese. Sul fronte sicurezza, si stima che nella Penisola siano oltre 400 mila gli edifici costruiti abusivamente, mentre il 60% degli immobili a uso residenziale presenti ha più di 45 anni ed è stato realizzato prima della legge sul risparmio energetico e di quella sulla sicurezza statica. Numeri che confermano l’urgenza di un intervento di riqualificazione del patrimonio edilizio.

 

“La riqualificazione del patrimonio edilizio italiano – spiega Katiuscia Eroe, responsabile Energia Legambiente – è tornata in primo piano negli ultimi mesi grazie al superbonus del 110%. Con questa campagna che realizziamo insieme ad AzzeroCO2 vogliamo fornire una bussola a chi decide di fare interventi di efficientamento energetico e allo stesso tempo fare in modo che questo strumento possa contribuire alla lotta contro l’emergenza climatica, non accontentandosi, per quanto possibile, di superare le due classi energetiche minime stabilite dal sistema incentivante.

“Non solo – continua – ma intervenire in questo settore rappresenta una delle politiche di welfare più importanti e di sostegno concreto per le famiglie che vedranno non solo ridursi le bollette, ma beneficeranno anche di un maggiore comfort abitativo. Auspichiamo che si possa prevedere un prolungamento del superbonus al 2025, ma anche commisurare l’incentivo più generoso al mondo a migliori parametri ambientali: non è possibile vedere incentivate le caldaie a fonti fossili allo stesso modo delle pompe di calore o accontentarsi del salto di due classi energetiche”.

“Con Legambiente oggi lanciamo la Campagna dedicata ai condomìni che vogliano puntare sull’efficienza energetica. Con “Classe A” – dichiara Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2 – diamo loro l’opportunità di accedere al Superbonus 110%, affidandosi all’esperienza quasi ventennale di AzzeroCO2 che dal 2004 ad oggi ha portato avanti ben 1.000 interventi nel campo della riqualificazione energetica. Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti necessari per rendere operativa la misura dello sconto in fattura, un’opportunità straordinaria da cogliere. Vogliamo contribuire a riqualificare e rendere più sostenibili i nostri centri urbani. Ricordiamo infatti che il taglio delle emissioni climalteranti all’interno dell’Europa passa necessariamente dagli interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio preesistente”.

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