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Comò e comodini, il design del gruppo notte

Cambiano le abitudini, gli stili di vita, i gusti e mutano le tendenze per gli arredi. Anche per le camere da letto

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Se negli anni passati comò e comodini dovevano essere abbinati l’uno con l’altro, ovvero appartenere alla stessa linea di design, oggi questo must è diventato solo una possibilità.

Se amiamo il gruppo notte coordinato, questa è sicuramente la soluzione giusta, nonché la più pratica e anche economicamente accessibile. Eppure, negli ultimi anni le tendenze di interior design si sono indirizzate sulla strada della differenziazione. Infatti oggi non è più necessaria la stessa finitura, al contrario le ultime mode dicono che comò, comodino, armadio e letto di materiali e colori diversi l’uno dall’altro sono indicatori di modernità e estetica. Quindi meglio staccare, ovviamente con gusto.

Un comodino che si fa notare per il suo design rende l’arredamento della stanza unico e personale, addirittura si sta sdoganando anche il concetto di scegliere un comodino diverso dall’altro, ammettendo materiali e forme inusuali o addirittura declinando alla funzione di comodino, oggetti o arredi nati per tutt’altro utilizzo. Pensiamo ad esempio a delle sedie di design, o a vecchi sgabelli, come pure a una cassetta di frutta reclinata… insomma, facciamo largo alla fantasia e all’originalità. Anche rispetto ai materiali, oggi possiamo permetterci di osare e accostare abbinamenti che dieci anni fa erano improbabili.

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Certo è che, qualunque sia la nostra scelta estetica e di design, per i comodini dobbiamo sempre tener presente il rapporto proporzionale tra la loro altezza e quella del letto, che devono essere sostanzialmente uguali. Questo principio va salvaguardato perché rispetta la logica funzionalità del comodino stesso, ovvero la sua utilità. Se non è in linea col materasso, ma non serve che lo sia perfettamente, semplicemente non è comodo. Le misure standard sono di circa 45-50 cm di larghezza per 50 cm di altezza, con una profondità di 30-40 cm.

Per il comò invece, di solito si misura lo spazio libero nella parete in cui si vuole collocare e si considera di lasciare uno spazio di respiro di almeno 20 cm per lato. Ma se la nostra camera non è molto ampia, possiamo sostituire il comò con un settimino, che è che un comò che si sviluppa in altezza anziché in larghezza.

 

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