Case a 1 euro, dopo l'acquisto arriva la spesa corposa e cambio di vita
La cessione "pilotata" dal Comune implica un impegno a una robusta ristrutturazione
È veramente conveniente acquistare una casa a 1 euro? Oltre ai lavori di ristrutturazione vanno pagate le spese notarili, la tassa di registrazione, spese di accatastamento.
È veramente conveniente acquistare una casa a 1 euro? Premesso che l’iniziativa nata a Salemi, in Sicilia, negli anni scorsi, e ripresa da vari comuni, nasce per incentivare persone di fuori a tornare a ripopolare centri di paesi che fanno i conti con il fenomeno pluridecennale di abbandono abitativo, ma per chi acquista ci sono varie considerazioni da tenere in conto.
Di certo, se uno o più privati decidono di privarsi di un immobile di proprietà, o comunque se un Comune è subentrato nella proprietà dell’immobile lasciato in abbandono o rimasto senza padroni, sarà perché le condizioni dello stesso non sono più buone da poter essere neppure considerato un capitale.
Il più delle volte si parla infatti di edifici in evidente stato di degrado, abbandonati, spesso fatiscenti e a volte pericolanti, spesso allo stato di ruderi inabitabili. Pe renderli di nuovo appetibili e confortevoli, necessitano di investimenti anche ingenti.
Tutti i Comuni che hanno intrapreso la strada della cessione delle case a 1 euro, pongono quindi delle condizioni ben precise agli acquirenti che si impegnano contestualmente all’acquisto, a presentare un progetto di ristrutturazione in tempi brevi. Consequenzialmente al progetto devono partire i lavori. Il tutto dopo aver proceduto a pagare le spese notarili, la tassa di registrazione, spese di accatastamento e via dicendo.
Per quanto riguarda i lavori da eseguire, come abbiamo detto, si tratta di ristrutturazioni praticamente da zero, per le quali bisogna mettere in conto un investimento che varia all’incirca dai 1000 ai 2500 euro a metro quadrato. Ecco che una casa di 80 metri quadrati, niente di eccessivo, arriva subito ad avere un costo già sostanzioso già prima di essere arredata.
Prima di decidere di acquistare una casa a 1 euro bisogna quindi chiarirsi le idee non solo dal punto di vista economico ma anche per quanto riguarda la scelta di vita di andare ad abitare in un piccolo centro dove la città con le sue comodità è lontana, ma in compenso sono spesso vicine località turistiche per le vacanze.
Per approfondimenti:
Case a 1 euro, in tanti ci hanno provato, ma solo un paese ha fatto il "sold out" https://www.edilexpoweb.com/notizia?ent-kid=5&kid=481
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