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Col Covid esploso il disagio giovani: ora è tempo di soluzioni

Lazzari (Cnop), 'trend in corso da tempo ma ora numeri elevatissimi, da indagini malessere anche per un ragazzo su 2'

Fonte immagine: pixabay
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Sul piano del malessere psicologico, "la pandemia ha messo a dura prova in particolare i giovani: sono praticamente esplose le situazioni di disagio giovanile, amplificando un trend che è in corso da tanto tempo". Lo spiega David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale Ordine degli psicologi (Cnop). 

Sul piano del malessere psicologico, "la pandemia ha messo a dura prova in particolare i giovani: sono praticamente esplose le situazioni di disagio giovanile, amplificando un trend che è in corso da tanto tempo". Lo spiega David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale Ordine degli psicologi (Cnop), in occasione della Giornata mondiale della salute mentale che si celebra oggi e in Italia coincide con la Giornata della psicologia. I giovani, in generale, "faticano: non hanno le certezze delle generazioni precedenti, le agenzie educative tradizionali sono in crisi", evidenzia l'esperto. E' una situazione che "va compresa e rispetto alla quale vanno trovate soluzioni, non solo per la cura, ma anche per mettere in campo un'articolata strategia preventiva".

I numeri della 'pandemia di disagio' all'interno della pandemia virale "sono decisamente alti: alcune indagini indicano anche forme di malessere per un giovane su due", sottolinea Lazzari. Per il presidente Cnop fondamentale è "promuovere la resilienza. Serve poi prevedere nella scuola e nei servizi sanitari momenti per intercettare precocemente il disagio e per offrire sostegno. E, quando serve, anche la terapia. Se il bonus psicologo ha avuto centinaia di migliaia di richieste, è perché offre risposte che nel pubblico sono molto carenti. Ma il tema, ripeto, non può essere trattato solo a valle, nel potenziare le cure, ma deve essere affrontato anche a monte, incentivando modalità utili, come la resilienza appunto, alla stregua di quello che si fa per gli stili di vita per il benessere fisico". 

La resilienza è utile su due piani: "Sia per fare in modo che le persone che vanno incontro a difficoltà arrivino preparate, sia per aiutare le persone che hanno già vissuto una situazione stressante a recuperare", precisa il presidente Cnop, ricordando che oggi il tema della Giornata della psicologia è proprio quello dei percorsi della resilienza.

"Sono previste diverse iniziative - riferisce Lazzari - e abbiamo in calendario un convegno sull'argomento che si terrà il 13 dicembre. Si parlerà di come promuovere e potenziale la resilienza. Se noi vogliamo che i giovani stiano meglio non dobbiamo solo intercettare il loro disagio e i loro bisogni precocemente, dobbiamo anche riuscire a promuovere la capacità di affrontare le situazioni stressanti".

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