Abitazione conforme ma non agibile e viceversa, sembra paradossale ma è possibile
La mancata concordanza tra regolarità urbanistica-edilizia e agibilità impedisce l'accesso al Superbonus 110%
Per quanto strano possa sembrare, può capitare di trovarsi in possesso di un immobile perfettamente conforme al titolo edilizio concesso ma non agibile. Così come al contrario, può capitare che un immobile sia dichiarato agibile seppur non conforme al titolo edilizio rilasciato per la costruzione.
Per quanto strano possa sembrare, può capitare di trovarsi in possesso di un immobile perfettamente conforme al titolo edilizio concesso ma non agibile.
Così come al contrario, può capitare che un immobile sia dichiarato agibile seppur non conforme al titolo edilizio rilasciato per la costruzione.
In entrambi i casi bisogna trovare la soluzione per far combaciare le due voci, per evitare complicazioni per quanto riguarda l’accesso ai bonus.
L’Agenzia delle Entrate, interpellata in materia dal ricorso di un privato, nella risposta numero 167 del 10 marzo 2021 è entrata nel merito della possibilità di accedere alle detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus) in caso di unità immobiliare priva del certificato di agibilità (oggi segnalazione certificata di agibilità o SCA).
L’Agenzia delle Entrate afferma che la fruizione della detrazione fiscale dipende (oltre che da tutti i presupposti, requisiti e adempimenti previsti dal Decreto Rilancio) dalla conformità urbanistica-edilizia dell’immobile sui cui si stanno effettuando i lavori.
Ciò rimanda il problema della concordanza tra regolarità urbanistica-edilizia e agibilità al proprietario dell’immobile.
La certificazione di agibilità ha lo scopo di accertare sulla base delle norme vigenti, la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti, nonché la conformità dell'opera al progetto presentato.
Il titolo edilizio (permesso di costruire, segnalazione certificata di inizio attività o comunicazione di inizio lavori asseverata), invece, accerta unicamente il rispetto della normativa urbanistica ed edilizia.
Una casa ultra sicura e con la massima efficienza energetica, quindi agibile al 100%, può essere costruita anche senza i titoli abilitativi richiesti e sarebbe comunque abusiva.
Al contrario, una casa con progetto perfettamente validato può essere costruita nel rispetto delle misure e delle distanze, ma risultare inagibile perché non rispettosa degli standard minimi di sicurezza magari per la scarsa qualità dei materiali impiegati.