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Pronto il gas dell'Angola

I ministri Di Maio e Cingolani in Angola, dichiarazione intenti per aumento export gas e rendersi autonomi dalla Russia

Fonte immagine: pixabay
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Nel corso della missione in Angola del ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, e del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, accompagnati dall’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, è stata sottoscritta una dichiarazione d’intenti per sviluppare nuove attività nel settore del gas naturale.

L'Italia fuori dalla morsa dell'energia di Mosca? Se lo augurano gli italiani e soprattutto il premier Draghi, che dopol'Algeria stanno cercando altri partner che diano gas al nostro Paese per affrontare l'inverno. 

Così, nel corso della missione in Angola del ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, e del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, accompagnati dall’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, è stata sottoscritta una dichiarazione d’intenti per sviluppare nuove attività nel settore del gas naturale, dirette anche ad aumentare l’export verso l’Italia, e per porre in essere progetti congiunti a favore della decarbonizzazione e transizione energetica dell’Angola.

“Si tratta di un importante accordo che dà impulso alla partnership fra Italia e Angola nei settori delle rinnovabili, dei biocarburanti, del Gnl e della formazione in ambito tecnologico ed ambientale” hanno affermato il ministro della Transizione Ecologica, e il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.

"Non solo un passo avanti nella diversificazione delle sorgenti di gas, ma anche un’importante contributo al sostegno della transizione ecologica globale” conclude Cingolani.

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