Cessione del credito o sconto in fattura: i due modi per utilizzare la detrazione dei bonus
Le banche hanno predisposto diverse offerte mirate, ma anche le ditte possono acquisire la cessione del credito
Si può usufruire dei bonus previsti per i lavori di efficientamento energetico come detrazione fiscale scegliendo tra due diverse modalità che sono lo Sconto in Fattura o la Cessione del Credito. La cifra riconosciuta comunque non cambia.
Si può usufruire dei bonus previsti per i lavori di efficientamento energetico come detrazione fiscale scegliendo tra due diverse modalità che sono lo Sconto in Fattura o la Cessione del Credito. La cifra riconosciuta comunque non cambia.
SCONTO IN FATTURA
La ditta che effettua i lavori ammessi a finanziamento anticipa il contributo spettante, sotto forma di sconto diretto in fattura, fino ad un importo massimo corrispondente al finanziamento riconosciuto. Successivamente la stessa ditta procede a recuperare quanto anticipato sia sotto forma di credito di imposta che cedendo lo stesso ad un soggetto terzo, tipicamente banche o finanziarie.
CESSIONE DEL CREDITO DI IMPOSTA
Il beneficiario del bonus, quindi il committente dei lavori, cede il proprio credito di imposta ad altro soggetto creditore, per esempio ad una banca, senza usufruire dello sconto in fattura. Proprio le banche si sono mostrate ben contente di effettuare operazioni di ricevimento della cessione del credito di imposta spettante con l'Ecobonus 110%,.
I vari diversi istituti di credito hanno preparato e pubblicizzato già diverse offerte mirate ai privati. Il credito di imposta dei committenti dei lavori di efficientamento energetico presenta meno rischi di un mutuo, in cambio di un interesse ricavato, si calcola, di circa il 2%.
Molte banche hanno predisposto anche servizi di consulenza ai clienti per la cessione del credito di imposta Ecobonus 110% .