Cosa significa occuparsi di sicurezza oggi
Il settore non riguarda soltanto il campo dell'edilizia, basti pensare al mobbing
Ma che significa occuparsi di sicurezza oggi? La valutazione dei rischi è il primo step necessario a sistematizzare l’intero processo di safety, e si traduce in un vero e proprio documento, il DVR (Documento per la Valutazione dei Rischi), che rappresenta appunto un importante attestazione di tutte le misure di prevenzione e protezione che sono state adottate all’interno dell’azienda.
All’interno di un’azienda la prima figura incaricata di garantire la sicurezza sul lavoro e mantenere i livelli della stessa è il datore di lavoro il quale, organizzando l’attività dell’impresa, innanzitutto elimina materialmente i fattori di rischio (predisponendo macchinari, strumentazioni ed attrezzature idonee) per preservare la salute psicofisica dei lavoratori. In secondo luogo, occupandosi di organizzare l’obbligo formativo e informativo dei dipendenti, monitorandone i risultati e vigilando sul corretto comportamento degli stessi una volta addestrati.
Spesso le imprese, di qualunque dimensione e settore, si affidano a figure come il Consulente per la Sicurezza per essere certi di rispettare tutte le procedure e completare tutte le fasi di gestione e monitoraggio della loro effettiva applicazione in azienda.
Nell’immaginario collettivo la sicurezza riguarda principalmente contesti lavorativi immediatamente soggetti a rischio di danno fisico, primo fra tutti l’edilizia. Ma esistono tanti casi di malattie psicologiche e psicofisiche che insorgono in ambienti apparentemente protetti. Pensiamo alle patologie causate dal mobbing, che più spesso riguardano posizioni di concetto o impiegati della pubblica amministrazione, dove ci si appella alle procedure per la sicurezza, o danneggiamenti alle articolazioni e disturbi della vista, tipiche dei lavoratori che stazionano lungamente su una postazione con PC.
È perciò importante che a livello di cultura generale venga interiorizzato l’aspetto della sicurezza intesa a 360 gradi come obbligo appunto generalizzato in ogni situazione che preveda un contratto di lavoro, a prescindere dalla sua natura, durata, categoria e settore merceologico.
