Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com

Il rapporto fra casi e ricoveri invertito grazie a vaccinazioni

Il ministro della salute Speranza risponde al question time e sottolinea che ieri c'è stato il "record di vaccinazioni da inizio campagna, 700mila dosi".

  • speranza.jpeg

Il ministro della salute Speranza risponde al question time e sottolinea che ieri c'è stato il "record di vaccinazioni da inizio campagna, 700mila dosi". L'impatto nelle terapie intensive vede coinvolti per due terzi i non vaccinati. 

"Non c'è alcun dubbio che siamo in una fase epidemica nuova e densa di molte complessità, dovute in primis all'impatto della variante Omicron che ha provocato la crescita dei casi a livello nazionale e mondiale. Monitoriamo con grande attenzione il dato delle ospedalizzazioni e c'è una dato con cui dobbiamo fare i conti: il rapporto casi e ospedalizzazioni è radicalmente cambiato in questa stagione grazie all'altissimo tasso di vaccinazione del Paese". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, rispondendo al Question time alla Camera, che ha anche sottolineato come ieri c'è stato il "record di vaccinazioni da inizio campagna, 700mila dosi".

"Siam arrivati in Italia all'89,58% di prime dosi. Questo ha una conseguenza, ad un aumentare di casi non corrispondono le ospedalizzazioni - ha proseguito - Basti ricordare che nell'ultima finestra dei dati dell'Iss emerge che i due terzi degli ingressi in terapia intensiva avvengono da parte di non vaccinati, il 50% che entra in area medica è non vaccinato. Il 10% di italiani che non è non vaccinato, ha quindi un impatto sulle nostre strutture ospedaliere".

Se vuoi commentare questo articolo effettua il login.