Edilizia, rinnovato contratto integrativo Ance Palermo-sindacati
La sezione di Palermo dell’Associazione Nazionali Costruttori Edili fa da apripista; il contratto integrativo sottoscritto con i sindacati è il primo in Sicilia
L'Ance di Palermo è la prima a sottoscrivere in Sicilia un contratto integrativo con i sindacati che prevede ulteriori norme di tutela dei lavoratori.
Ance Palermo e i rappresentanti sindacali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno firmato il rinnovo del contratto integrativo provinciale dell’edilizia della provincia di Palermo. Sicurezza e legalità, salute, sostenibilità ambientale e sociale e aumento salariale sono i punti principali dell’accordo. E' il primo che si sigla in Sicilia, tra i primi anche a livello nazionale, e che punta a politiche di sostegno delle imprese e di welfare per i lavoratori.
“Siamo molto soddisfatti di questo contratto - afferma Salvo Russo, vice presidente di Ance Palermo con delega sindacale - perché sancisce il buon livello delle relazioni industriali della nostra provincia caratterizzato da un'attenzione non solo alla parte salariale ma anche a politiche attive di sostegno all’attività imprenditoriale fornendo servizi e agevolazioni mirate all’accrescimento di sicurezza, salute, sostenibilità ambientale e la legalità nei cantieri”. “Il nuovo contratto collettivo provinciale di lavoro assegna alla Cassa edile compiti importanti per indirizzare e sostenere il sistema delle imprese - spiega il presidente della Cassa Giuseppe Puccio- senza tralasciare politiche di assistenza e tutela dei lavoratori”.
“Finalmente riusciamo ad aumentare il salario dei lavoratori edili di Palermo, cosa che non avveniva da diversi anni, viste le condizioni negative del settore negli ultimi 10 anni - aggiungono Piero Ceraulo, segretario generale della Fillea Cgil Palermo, Francesco Danese, segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica Messina Palermo - E' un contratto che guarda al salario ma anche al welfare dei lavoratori e delle loro famiglie, arricchendo le prestazioni già in essere con l’introduzione, ad esempio, del sostegno per gli asili nido, alle attività sportive dei figli dei lavoratori ed anche per l’innovazione tecnologica per aiutate i ragazzi nel percorso di studio. Attenzione è stata data anche alla sicurezza aumentando il contributo per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, alla luce soprattutto di un aumento repentino ed esponenziale dei cantieri privati che si aprono per l’uso degli incentivi messi a disposizione del governo”.