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Sparatoria in università, 8 morti in Russia

Il killer è stato neutralizzato dalla polizia russa dopo aver ucciso almeno otto persone

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Un 18enne ha aperto il fuoco nell'Università di Perm, in Siberia. Il killer è stato neutralizzato dalla polizia russa dopo aver ucciso almeno otto persone

Questa mattina un uomo ha aperto il fuoco all’interno dell’Università di Perm, in Siberia. L’attacco è iniziato alle ore 11 locali. Dalla commissione investigativa russa ci sono notizie di almeno 8 morti e 10 feriti.
Come riferito dai media russi, il killer è stato ucciso poco dopo, nonostante inizialmente si era pensato ad un suo arresto.
Intanto in Russia è stato identificato l’assassino, che secondo un canale Telegram vicino alle agenzie di sicurezza si sarebbe Timur Bekmansurov, diciottenne. Il ragazzo in un post Facebook avrebbe scritto: "Non è stato un attentato terroristico. Non sono membro di organizzazioni estremiste. Nessuno sapeva quello che avrei fatto. Ho organizzato tutto da solo".

Dmitry Makhonin, il governatore della regione di Perm, ha affermato che è in corso la ricerca di persone che potrebbero aver aiutato l'attentatore.

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