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Immobili, le nuove unità edificate sono cresciute anche nel 2020

Covid e lockdown hanno rallentato ma non fermato la costruzione di nuovi volumi: 400 mila le unità in più rispetto al 2019

Fonte immagine: Pixabay
  • lavori in cantiere

Anche nel 2020 il numero complessivo degli immobili edificati in Italia è cresciuto rispetto all'anno precedente. Aumenta proporzionalmente anche la redita derivante dagli stessi immobili. 

Sono dati estremamente interessanti quelli pubblicati nelle scorse ore dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare e che si riferiscono al 2020. Fotografano infatti la situazione catastale degli immobili italiani al termine di un anno, il 2020, del tutto particolare.

Nonostante il Covid e il lockdown, la quantità complessiva di immobili in Italia (stock immobiliare) nel 2020 è aumentata dello 0,6%, ovvero circa 400 mila unità più del 2019.

Nel 2020 lo stock immobiliare è per circa l’88,5% di proprietà di persone fisiche, l’11,3% circa è detenuto da persone non fisiche. Una quota residua, circa lo 0,2%, riguarda proprietà comuni.

Risulta evidente la quota predominante di unità immobiliari con intestatari persone fisiche nei gruppi A e C, intorno al 90%, meno accentuata per le unità della categoria A/10 (Uffici e studi privati), con poco più del 56% detenuto dalle persone fisiche, il resto intestato a società e similari.

La quota di stock con intestatari persone non fisiche si mantiene oltre l’80% per le unità dei gruppi B ed E e risulta prevalente (circa il 55%) anche per gli immobili censiti nel gruppo D.

La rendita catastale complessiva attribuita allo stock immobiliare italiano ammonta, nel 2020, a quasi 38 miliardi di euro, di cui quasi il 61% relativo ad immobili di proprietà delle persone fisiche (circa 23 miliardi di euro) e il restante 39% circa (quasi 14,8 miliardi di euro). Risulta pari a poco meno di 40 milioni di euro (solo lo 0,1% del totale) la rendita catastale dei Beni comuni censibili.

Rispetto al 2019, la rendita catastale è cresciuta dello 0,6%.

Il rapporto dell’OMI sulle statistiche catastali, in questo 2021 raggiunge la sua quindicesima edizione e rappresenta una sintesi completa sull’entità e le caratteristiche dello stock dei fabbricati, così come censito nella banca dati del Catasto Edilizio Urbano aggiornato al 31 dicembre 2020. Sono riferite a tutto il territorio nazionale, comprendendo anche lo stock immobiliare delle province di Trento e Bolzano, che gestiscono in proprio gli archivi censuari del Catasto.

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