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La casa degli italiani è sempre più digitale

La Pandemia ha accelerato una rivoluzione tecnologica che ha portato tra le mura domestiche tecnologie che prima erano solo per pochi "pionieri"

Fonte immagine: Pixabay
  • postazione smart working

L'accelerazione tecnologica arrivata durante i mesi del lockdown ha portato nelle case uno standad tecnologico più avanzato. Non solo, ma anche lo standard qualitativo e la percezione dei disservizi  è aumentata. 

La forte spinta verso la digitalizzazione in questi ultimi mesi ha evidenziato un ritardo nelle competenze sulle attuali tecnologie al servizio di imprese e società civile. La necessità di una informazione sempre più in real time, Smart Working e DAD, collegamenti e connessioni veloci e stabili, hanno dimostrato una forte e rapida necessità ad adeguare abitudini e metodologie di lavoro più performanti e in linea con il quotidiano.

Quello che tutti abbiamo vissuto sarà ricordato come un prima e un dopo… Prima:

• Informazione: La forma più «avanzata» era la lettura dei quotidiani on line

• Acquisti: Gli acquisti on line erano per molti, ma non utilizzati da tutti

• Formazione: Pochi erano veramente convinti di poter «imparare» on line

• Lavoro: Smart working praticato solo da «pionieri» (come TIM) e in basse percentuali

• Necessità sanitarie: Il nostro medico faceva già le ricette on line o le spediva via whatsapp?

• Benessere personale: Seguivano, quindi, logiche standard, utilizzando i servizi in uso.

Dopo:

• Informazione: accelerazione nell’informazione, connessi 24h e in tempo reale. Aggiornamenti, nuove disposizioni governative, DPCM, etc.

• Acquisti: I lunghi periodi di lockdown hanno costretto tutti a rivolgersi a siti e-commerce anche per generi di prima necessità utilizzando piattaforme che non a tutti erano abituali;

• Formazione: l’introduzione della DAD, a tutti i livelli, ha evidenziato la necessità di avere una buona copertura wifi e soprattutto una stabilità del collegamento.

• Lavoro: il lavoro da remoto, Smart Working, in tempi brevissimi ha costretto a ripensare alle proprie abitazioni come postazioni remotizzate efficienti e performanti come in azienda.

• Necessità sanitarie: diffusa con la pandemia lo scarico di certificati e prescrizioni, stampanti e scanner connessi in wifi a tutti altri device. In pratica sono state stravolte le abitudini più consolidate a servizio di una nuova modalità di approccio.

Così la Smart Home diventa sempre più una realtà imprescindibile per ottenere servizi. 

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