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Mercato Immobiliare, nel 2020 calo anche del fatturato generato dalle compravendite

Si è fermato a circa 89 miliardi di euro il volume di affari generato dalla compravendita di immobili a fronte di un calo del volume un punto percentuale inferiore

Fonte immagine: Pixabay
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La frenata nel numero delle operazioni di compravendita di immobili registrata nel mercato immobiliare si è fatta sentire in maniera ancora maggiore sul volume di denaro circolato con un calo dell'8,7% rispetto all'anno prima.

Se a livello di volume generale, ovvero numero delle trattative andate in porto, il mercato immobiliare ha conosciuto nel 2020 un calo del 7,7%, i dati relativi al fatturato mostrano un calo ancora maggiore dell’8,7% in meno rispetto al 2019 (circa 8,5 miliardi di euro meno del precedente anno). 

La stima complessiva del volume di affari generato, si ferma a poco più di 89 miliardi di euro.

soldi euro

Quasi il 58% del fatturato riguarda acquisti di abitazioni ubicate nelle aree del Nord, oltre 51 miliardi di euro, circa il 25%, quasi 22 miliardi di euro, sono riferiti ad abitazioni compravendute nel Centro e i restanti 16 miliardi di euro, il 18% del totale nazionale, nel Sud e nelle Isole.

In tutte le aree il fatturato degli scambi di abitazioni è in calo, dal 6,1 % del Nord Est al 11,4% del Sud, ma, mentre nel Nord Ovest, nel Centro e nel Sud il valore medio di un’abitazione compravenduta è diminuito nel 2020 di circa 3 mila euro, nel Nord Est e nelle Isole è aumentato, anche se solo di circa 400 euro.

In termini relativi, il fatturato medio (per unità abitativa) continua a risultare più elevato al Centro (poco più di 190 mila euro), per quanto si sia registrata in questa area, come si è già detto, una diminuzione rispetto all’anno precedente; nel Sud e nelle Isole il valore medio dell’abitazione compravenduta rimane sotto i 120 mila euro.

Disaggregando l’analisi in comuni capoluogo e non, si rilevano nei primi, per tutte le aree, i cali più elevati; qui si verifica anche un decremento del fatturato medio, con la sola eccezione del Nord Est, dove è in aumento sia per i capoluoghi sia per i comuni minori.

Il fatturato, analizzato negli aggregati di comuni per taglie di mercato, mostra come al crescere della taglia di mercato cresce il valore medio dell’abitazione compravenduta, passando dai circa 119 mila euro spesi in media nel 2020 per acquistare una casa nel mercato di taglia S, poco meno del 2019, a oltre 282 mila euro spesi per una casa nelle due metropoli italiane, in calo di circa 1.100 euro, mediamente, rispetto all’anno precedente.

Anche i tassi di riduzione del fatturato nel 2020 rispetto al 2019 aumentano al crescere della taglia di mercato, passando dal 4,6% della taglia S al 13,7% dei due comuni (Roma e Milano) in taglia XXL.

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