Superbonus 110%, esistono dei massimali specifici di costo per i singoli interventi
Esiste una tabella delle spese specifiche onnicomprensive massime ammissibili della detrazione per tipologia di intervento
Esistono dei valori massimi di importo conteggiabile in detrazione a seconda dell'intervento realizzato. Il tutto è fissato in una tabella dei massimali pubblicata in Gazzetta Ufficiale nell'ottobre 2020.
Dietro al 110% di agevolazione prevista da Superbonus come detrazione fiscale si nascondo moltissimi parametri di cui tener conto per rientrare nei paletti fissati a livello normativo per la concessione del bonus.
Fondamentali sono i massimali specifici di costo per gli interventi sottoposti a dichiarazione del fornitore o dell’installatore.
Per interventi di riqualificazione energetica, la spesa specifica massima ammessa è di 800 euro per metro quadrato in caso di immobili situati in zone climatiche A, B e C. La quota sale a 1000 euro per zone climatiche più estreme ovvero D, E, e F.
Per interventi sulle strutture opache orizzontali, ovvero l’isolamento delle coperture (tetti o terrazzi), si può calcolare fino al un massimo di 230 euro per metro quadrato per le superfici esterne, 100 euro per quelle interne e 250 euro per coperture ventilate.
Per l’isolamento dei pavimenti, la quota massima ammessa è di 120 euro per metro quadrato.
Nel caso di strutture opache verticali, per interventi di isolamento delle pareti perimetrali vengono conteggiati al massimo 150 euro di spesa per metro quadrato per pareti esterne, circa la metà, ovvero 80 euro per quelle interne e 200 euro per la realizzazione di una parete ventilata.
Per la sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi, vengono ammessi finanziamenti massimi di 550 euro a metro quadrato per i serramenti, 650 per serramenti e chiusura oscurante (persiane, tapparelle, scuri) nelle zone climatiche A, B e C. Si sale di 100 euro a metro quadrato nelle zone climatiche D, E e F.
Per l’installazione di sistemi di schermatura solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di automatici di regolazione è prevista una detrazione massima di 230 euro per metro quadrato.
Per l’installazione di collettori solari, se scoperti sono previsti rimborsi fino a 750 euro, mentre per piani vetrati 1000 che diventano 1250 per piani sottovuoto e a concentrazione, sempre a metro quadrato.
Per l’installazione di caldaie ad acqua a condensazione e generatori di aria calda a condensazione è riconosciuto un contributo di 200 euro a kilowatt per impianti sotto i 35 kWt di potenza e 180 euro per quelli superiori.
Per i generatori di calore alimentati a biomasse combustibili il contributo è di 350 euro a kWt sotto i 35 kWt complessivi di potenza e 450 euro per quelli di potenza superiore.
Per i generatori di calore a biomasse il finanziamento è ammesso solo nel solo caso in cui l’intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono € 150/m2 per sistemi radianti a pavimento, o € 50/m2 negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata.