Superbonus 110%, risorse per 6 miliardi e 200 milioni per l’edilizia privata
Il Piano Nazionale di ripresa e resilienza prevede l’estensione del superbonus al 110% per efficientamento energetico e messa in sicurezza degli edifici
Ammonta ad oltre 6 miliardi di euro la cifra del Recovery Plan destinata a finanziare anche per tutto il 2022 gli interventi attuati utilizzando il Superbonus 110%.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approntato dall’Italia per la Commissione Europea che elargisce il Recovery Fund, prevede il perdurare della misura Superbonus 110% per tutto il 2022. La misura prevede una detrazione d’imposta pari al 110% per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, come quelli di isolamento termico degli involucri edilizi, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e di riduzione del rischio sismico degli edifici.
Nel caso di tali casi interventi, è possibile includere nell’ incentivo anche l’installazione di impianti solari fotovoltaici e di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Il beneficio spetta per le spese sostenute per interventi effettuati su parti comuni di edifici, su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all'interno di edifici plurifamiliari, nonché sulle singole unità immobiliari. Si applica agli interventi effettuati dai condomìni, dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, e dagli Istituti autonomi case popolari e enti aventi le stesse finalità sociali che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di "in-house providing", cooperative di abitazione a proprietà indivisa, Onlus e associazioni di volontariato, associazioni e società sportive dilettantistiche. Al fine di favorire l’utilizzo generalizzato della misura, è prevista la possibilità di optare, in luogo della fruizione diretta della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. L'importo destinato a finaziare la misura ammonta a 6 miliardi e 200 milioni di euro provenienti dagli stanziamenti della Legge di Bilancio.