Per l'Inalil 1 maggio con la Cerimonia per le vittime sul lavoro

Il piazzale antistante la sede della Direzione generale dell’Inail a Roma ha fatto da cornice alla tradizionale cerimonia del primo maggio in memoria delle vittime del lavoro. Alla presenza del presidente dell’Istituto, Fabrizio D’Ascenzo, e dei consiglieri di amministrazione Caterina Grillone e Maurizio Millico, due corazzieri hanno deposto una corona di fiori con nastro tricolore del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, davanti al monumento che ricorda i minatori che persero la vita durante la realizzazione del traforo del San Gottardo, copia dell’opera in bronzo realizzata nel 1882 da Vincenzo Vela.

Mattarella: “Ogni morte sul lavoro è inaccettabile”. Come sottolineato ieri dal capo dello Stato nel suo intervento in occasione della visita al sistema agroalimentare del distretto del cosentino, il “contrasto alla piaga degli infortuni sul lavoro” è “un tema prioritario, per il quale è necessario un impegno determinato ed efficace. Non possiamo accettare lo stillicidio continuo delle morti, provocate da incurie, da imprudenze, da rischi che non si dovevano correre. Mille morti sul lavoro in un anno rappresentano una tragedia inimmaginabile. Ciascuna di esse, anche una sola, è inaccettabile”.