Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com

Le tensostrutture come soluzioni fashion e stabili per coperture da esterni

Modelli non solo per giardini e parchi, ma anche per terrazzi e balconi

Fonte immagine: Manfred Antranias Zimmer
  • villa nel parco

Quando si ha a disposizione un bel giardino, le soluzioni per renderlo ancora più accogliente e adeguato alle nostre esigenze di comfort, sono diverse. Usate moltissimo per eventi e matrimoni, ben si addicono anche alle esigenze del vivere quotidiano. Sono le tensostrutture, coperture ombreggianti simili a delle vele che garantiscono la stabilità dell’intera struttura grazie a un sistema di cavi tiranti che stanno in tensione.

Quando si ha a disposizione un bel giardino, le soluzioni per renderlo ancora più accogliente e adeguato alle nostre esigenze di comfort, sono diverse. Usate moltissimo per eventi e matrimoni, ben si addicono anche alle esigenze del vivere quotidiano. Sono le tensostrutture, coperture ombreggianti simili a delle vele che garantiscono la stabilità dell’intera struttura grazie a un sistema di cavi tiranti che stanno in tensione.

I teloni sono solitamente in pvc e possono assumere le forme più diverse, dalle più classiche alle più moderne e minimaliste; il tessuto utilizzato ha delle membrane sul cui perimetro passano dei cavi tiranti. È ovviamente necessario che le tensostrutture siano ben ancorate al terreno con dei bulloni o dei tacchetti o ulteriori sistemi di ancoraggio capaci di garantire stabilità e tenuta adeguate sia al tipo di terreno sia al tipo di struttura portante.

Questo principio di tensione rappresenta la differenza principale con le tendostrutture, che infatti sono sì delle coperture in tessuto ma sostanzialmente appoggiate su pilastri o su travi, e con i gazebo da giardino, che sono resistenti ma hanno una base rigida con dei pali che fungono da sostegno. Quindi è proprio il funzionamento della tensostruttura, improntato su un principio specifico che è il corretto bilanciamento tra la struttura portante che è rigida e un elemento superficiale, che è un telo in poliestere, a determinarne l’identità.

Particolarmente indicate per ombreggiare uno spazio esterno in occasione di un evento, le tensostrutture sono un vero e proprio elemento di design che dona all’intero giardino un tocco di classe e di stile, arricchendo complessivamente l’ambiente. Un modello molto utilizzato è quello a vela a forma triangolare, che restituisce al giardino un’atmosfera romantica e delicata, ma in commercio ce ne sono davvero per tutti i gusti e per ogni esigenza (addirittura possiamo trovare tensostrutture che possono essere montate anche sulle ringhiere dei terrazzi o sulle pareti!), e si racchiudono in due grandi tipologie: le tensostrutture modulari standard e quelle a vela.

Al gruppo delle tensostrutture modulari standard appartengono quelle di cui già abbiamo parlato, quindi caratterizzate da assi portanti sui quali si fissano dei teli in pvc generalmente a forma di rombo, ma anche a forma di triangolo che sono più leggere, molto versatili e più adatte ad essere rimosse facilmente.

Alla tipologia di tensostrutture a vela, invece, fanno capo quelle da giardino a vela, costituite da un dispositivo portante in acciaio inox e un telo in tessuto pentex o dacron laminato, dunque più indicate a proteggere balconi e terrazze.

La loro stabilità non incide però sulla leggerezza delle loro strutture, garantita dall’innovazione tecnologica applicata ai materiali, che negli ultimi anni ha permesso alle aziende produttrici di proporre sul mercato prodotti che coniugano sicurezza e stabilità a strutture leggerissime e versatili, poiché si adattano sia a piccoli spazi domestici sia ad ampi giardini.

Negli ultimi anni, grazie al progresso tecnologico nell’utilizzo dei materiali, è possibile realizzare delle strutture leggerissime e anche versatili, che possono coprire spazi piccoli ad uso domestico, ma anche ampi come nel caso di allestimenti di eventi o spettacoli e concerti.

Benché esistano delle tensostrutture piccole e modulari, quindi mobili e facilmente smontabili, c’è da dire che la maggioranza di esse è progettata per essere permanente, di conseguenza è bene avvalersi di personale qualificato e specializzato nel montaggio e smontaggio delle tensostrutture, che richiedono una specifica attrezzistica.

Se vuoi commentare questo articolo effettua il login.