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Pittura fai da te indicazioni e consigli su come dipingere gli ambienti

Pitturare le pareti di casa è uno dei lavori più attraenti per il fai da te, ma non è un gioco

Fonte immagine: Pixabay
  • pittore in azione

Pennello o rullo, lavabile o semilavabile e altri dilemmi. Prima di cimentarsi con la tinteggiatura fai fa te, è bene tenere presente alcune regole per non rischiare di fare più danno di quello che si vuol riparare.

Ferie, tempo libero e… qualche lavoretto da fare. Magari rinfrescare la pittura dentro casa dove il feddo inverno, la condensa del bagno, le esalazioni della cucina, i fumi della stufa, hanno rovinato un po’ le pareti.

Come procedere? La risposta più semplice ed efficace sarebbe quella di chiamare un pittore e lasciarsi quindi guidare da un professionista. Ma se volete cimentarvi con il fai da te, alcune regole bisogna seguirle.

Le stagioni ideali per dipingere le pareti di casa sono la primavera e l’estate. In generale vanno evitate le giornate fredde e piovose, non solo per la necessità di arieggiare gli ambienti durante e immediatamente dopo la tinteggiatura, ma anche per non ostacolare l’essiccazione della pittura.

Prima di iniziare si prepara la stanza, spostando i mobili al centro, proteggendo porte, finestre e pavimenti con teli di plastica e utilizzando lo scotch di carta per proteggere gli spigoli degli oggetti dalle pennellate.

In presenza di muffe si procede prima con un trattamento specifico. In commercio esistono soluzioni detergenti in grado di eliminare le spore delle muffe presenti nell'intonaco.

Nel caso di intonaco nuovo, se sono state eseguite molte stuccature, ma anche se sono presenti vecchie pitture sfarinanti, è fondamentale il fissativo o primer o aggrappante (prodotto trasparente utilizzato per permettere alla pittura di aderire perfettamente alla parete).

La vernice deve essere diluita. La percentuale è spesso indicata in % di acqua da aggiungere in volume: ad esempio per diluire un’idropittura al 20%, se la latta è da 15 litri, bisognerà aggiungere 3 litri di acqua.

Decidere di tinteggiare a pennello o a rullo, perché il pennello permette di ottenere una finitura liscia mentre il rullo lascia un effetto lievemente bucciato

Si comincia a pitturare dal soffitto, in modo da poter coprire eventuali schizzi sulle pareti. Mentre per le pareti si inizia da un lato ad angolo e si procede verso l’altro lato, applicando la pittura dall’alto verso il basso, incrociando se necessario.

Resta sempre meglio non interrompere il lavoro senza aver terminato la parete. Per zone piccole o nascoste si possono utilizzare pennelli curvi e più piccoli.

I tempi di essicazione e ricopertura sono sempre indicati sull’etichetta. La seconda mano uniforma l’aspetto e aumenta la durata, anche se stanchi conviene passarla.

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