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Voglia di spostare i mobili senza spaccarsi la schiena? Vi spieghiamo come

Un pizzico di fantasia, carta, forbici, righelli e un metro per la simulazione su carta dello spostamento

Fonte immagine: Fonte non disponibile
  • disegno tecnico

Prima di procedere ad un faticoso spostamento dei mobili all'interno della stanza si può provare a simulare l'idea che abbiamo in testa per evitare uno sforzo inutile.

Spostare i mobili o non spostare i mobili? Questo è il problema! Avete voglia di rinnovare l’impatto visivo della vostra casa ma senza spendere o senza rottamare i vostri mobili per comprarne di nuovi nonostante il Bonus Mobili?

C’è un modo per progettare il cambiamento senza spaccarvi la schiena. Anche perché agire in base ad un’idea potrebbe nascondere il problema legato all’impatto estetico che la nuova disposizione potrebbe avere facendoci rimpiangere il vecchio posizionamento. O ancora, ancora peggio, la nuova disposizione che abbiamo pensato potrebbe non assicurare la stessa fruizione degli spazi facendo nascere strettoie, angoli inaccessibili o sovrapposizioni con finestre. Quindi, ci rinunciamo? Neanche per nulla.

Prima dello spostamento reale, possiamo fare delle prove su carta o con il computer.

La soluzione tecnologica comporta un nuovo bivio: 1) Rivolgerci ad uno specialista di settore, un arredatore o un architetto di interni; rappresenta la via più logica e professionale con tanto di risultato assicurato e anche un costo altrettanto certo. 2) Imparare da soli ad adoperare i software d’arredo dopo averne acquistato uno specifico oppure dopo averne trovato uno gratuito

Esiste però la soluzione su carta con il fai da te, evitando di spaccarsi la schiena con mille tentativi e senza neppure imparare ad adoperare complicati programmi con il computer. 

Basta munirsi di fogli di carta, matite da disegno, un metro, qualche squadretta e forbici.

Dopo aver misurato la stanza che vogliamo riarredare, la disegniamo in scala sul foglio, con un rapporto di un centimetro su carta a un metro sulla realtà. Su questo disegno vanno riportate anche le aperture di porte e finestre presenti.

Su un altro foglio facciamo lo stesso con mobili ed elettrodomestici che vogliamo collocare all’interno della stanza: bastano solo i contorni. A questo punto ritagliamo gli stessi mobili che abbiamo raffigurato come rettangoli e quadrati e sopra ad ognuno scriviamo di cosa si tratta per riconoscerli.

A questo punto non dobbiamo che riportarli sul disegno della stanza, magari partendo dalla disposizione attuale, e poi possiamo cominciare a spostarli cercando nuove configurazioni plausibili che assecondino le nostre idee, esigenze funzionali (divano e tv vanno uno di fronte all’altro e non accanto), e logistica degli spazi e dei passaggi.

Solo se convinti e soddisfatti, possiamo passare alla fatica vera con lo spostamento reale. E occhio alla schiena!

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